Arte Paesi emergenti
No, non esiste un senso di colpa.
Non abbiamo mai voltato la testa dall’altra parte.
La creazione artistica è rimasta effettivamente sfumata, quasi invisibile, anche quando questi
paesi hanno dimostrato una vitalità sorprendente.
La colpa è anche di un sistema accademico e formativo a livello internazionale che purtroppo non è riuscito a porre lo sguardo sulla rivoluzione strisciante dell’arte che, nell’indifferenza generale, ha cominciato a prendere il
sopravvento nel mondo fin dall’inizio del terzo millennio.
Niente a che fare con un decolonialismo culturale riparatore, ma apriamo le porte,
spalanchiamo le finestre ad un lavoro artistico che torna alla luce ripartendo dall’umanità.
La loro straordinaria creatività resta ancora al largo dalle leggi del mercato, difficilmente trova ospitalità nei grandi musei e sfuggono dalle attenzioni delle leggi del mercato.
Ecco perché
chiamarli tutti nome per nome, mostrare i frutti della loro vitalità, è destinato a gettare un
ponte tra passato e futuro, infrangere le ultime resistenze, far vedere che il mondo, la realtà in
cui operano, riesce a far sopravvivere “valori sicuri”.
Naomi Beckwith è la prima donna nera a curare Documenta, nell’edizione 2027
Naomi Beckwith è la prima donna nera a curare Documenta nei suoi 69 anni di storia, nonché la seconda curatrice americana a dirigere la rassegna dopo Carolyn Christov-Bakargiev, che si è occupata dell’edizione del 2012.
La Polonia ha inaugurato il suo primo museo dedicato alla storia LGBTQ
Venerdì scorso la Polonia ha inaugurato il suo primo museo dedicato alla storia LGBTQ, una pietra miliare in un Paese in cui il riconoscimento legale dei diritti gay resta limitato. Situato a Varsavia in via Marszalkowska, il museo è stato fondato da Lambda, un’organizzazione polacca senza scopo di lucro che negli ultimi anni ha lavorato molto anche con i rifugiati queer che arrivano nel paese.
Qual è il confine tra sogno e realtà, tra irrazionale e razionale? Una mostra lo racconta
Dal 20 al 30 novembre iKonica Art Gallery spalanca le sue porte alla collettiva multidisciplinare dal titolo “Sogno o son desto”, a cura di Francesca Bianucci e Chiara Cinelli, che sarà inaugurata giovedì 21 novembre.
Al via la Bangkok Art Biennale 2024, epicentro della scena artistica del Sud-est asiatico
76 artisti provenienti da 39 Paesi compongono la quarta edizione della Bangkok Art Biennale, intitolata Nurture Gaia e in scena fino al 25 febbraio 2025, uno degli eventi chiave nella promozione della scena artistica del Sud-est asiatico.
Io, la prima “pittoressa”: un libro dedicato a Lavinia Fontana
“Ero di buona famiglia, figlia di un pittore famoso, che mi adorava e di una madre che proveniva da un’illustre dinastia di librai. Ero obbediente, ma volevo tutto. Ero testarda, ostinata, tenacissima. Sotto un’aria soave e incantata si nascondeva una volontà di ferro”.
Il Canada si porta avanti: Abbas Akhavan lo rappresenterà alla Biennale d’Arte di Venezia 2026
Con queste parole il comitato scientifico del padiglione nazionale del Canada ha commentato la scelta di affidare la realizzazione della mostra, prevista per la Biennale d’Arte di Venezia 2026, ad Abbas Akhavan.