Arte Paesi emergenti
No, non esiste un senso di colpa.
Non abbiamo mai voltato la testa dall’altra parte.
La creazione artistica è rimasta effettivamente sfumata, quasi invisibile, anche quando questi
paesi hanno dimostrato una vitalità sorprendente.
La colpa è anche di un sistema accademico e formativo a livello internazionale che purtroppo non è riuscito a porre lo sguardo sulla rivoluzione strisciante dell’arte che, nell’indifferenza generale, ha cominciato a prendere il
sopravvento nel mondo fin dall’inizio del terzo millennio.
Niente a che fare con un decolonialismo culturale riparatore, ma apriamo le porte,
spalanchiamo le finestre ad un lavoro artistico che torna alla luce ripartendo dall’umanità.
La loro straordinaria creatività resta ancora al largo dalle leggi del mercato, difficilmente trova ospitalità nei grandi musei e sfuggono dalle attenzioni delle leggi del mercato.
Ecco perché
chiamarli tutti nome per nome, mostrare i frutti della loro vitalità, è destinato a gettare un
ponte tra passato e futuro, infrangere le ultime resistenze, far vedere che il mondo, la realtà in
cui operano, riesce a far sopravvivere “valori sicuri”.
Una mostra a Roma mette in scena gli artisti dei Paesi BRICS
Nel sempre mutevole scenario dei Paesi membri dei BRICS, una mostra alla Casa Russa a Roma ne celebra il nuovo corso. Dalla formazione del raggruppamento nel 2006, ai membri fondatori (Brasile, Russia, India e Cina) si sono infatti aggiunti la Repubblica del Sudafrica, nel 2011, e, nel 2024, Egitto, Iran, Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita ed Etiopia.
Bukhara Biennal: nel 2025 inaugura la prima mostra internazionale dell’Asia centrale
Per la prima volta l’Asia centrale avrà la sua Biennale internazionale legata alle arti visive. Una grande notizia per una regione che solitamente non ospita eventi di questo tipo, ma che da oggi si lancia sulla scena con grande ambizione
Tra la magnificenza del Barocco e il sogno d’Arcadia. Ecco la nuova monografia dedicata al pittore Carlo Maratti
Nel quarto centenario della nascita del pittore Carlo Maratti, uno dei più illustri pittori della scuola romana e italiana della seconda metà del Seicento, l’Associazione bancaria italiana ospita l’evento di presentazione della nuova monografia dedicata al Maestro, scritta da Stella Rudolph e Simonetta Prosperi Valenti Rodinò ed edita da Ugo Bozzi editore.
Il Barack Obama Presidential Center sarà decorato da un’opera di Julie Mehretu
Il Barack Obama Presidential Center è un museo, una biblioteca e un progetto educativo che aprirà a Chicago nel 2026 per commemorare la presidenza di Barack Obama, il 44° presidente degli Stati Uniti. Il centro includerà anche strutture per la comunità e e ospiterà la fondazione non-profit Obama Foundation. E, dal punto di vista artistico, sarà impreziosito da un’opera di Julie Mehretu.
Le attitudini di Giano. Marcello Sèstito e Asher Goldberg in dialogo a Milano
L’aspetto bifacciale di Giano a guardia dei crocicchi, come vuole la mitologia classica, è il pretesto ideale per innescare un dialogo tra due artisti. Da questa ideale figura prende avvio il confronto tra Marcello Sèstito, architetto e docente universitario, e Asher Goldberg, giovane ingegnere e designer, ambedue artisti per passione. Teatro dell’incontro lo Spazio HUS di Milano, che ospita, dal 18 settembre al 14 ottobre 2024, la mostra “Le attitudini di Giano”.
L’acquerello accarezza Venezia: il maestro Andrey Esionov in mostra alla Fondazione Bevilacqua la Masa
Il maestro Andrey Esionov sbarca in Laguna con settanta piccoli capolavori. Dal prossimo settembre, precisamente il 13, alla storica Fondazione Bevilacqua la Masa in Piazza San Marco (San Marco 71/c, Venezia) l’artista russo presenta una personale dal titolo Strangers.