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Il nuovo corso di Pistoia Musei: c’è anche un programma dedicato a persone con forme di demenza

Fondazione Pistoia Musei ha recentemente dato il via al suo nuovo corso, con la nomina di un rinnovato comitato scientifico e la presentazione di nuove mostre e progetti. Alla guida polo museale – composto da quattro sedi nel cuore del centro storico della città: il Museo dell’Antico Palazzo dei Vescovi, il Museo di San Salvatore, Collezioni del Novecento a Palazzo de’ Rossi e Palazzo Buontalenti – è stata confermata Monica Preti, che ha il compito di predisporre il programma culturale per il prossimo triennio.

Il primo appuntamento espositivo è con la grande mostra ’60 Pop Art Italia curata da Walter Guadagnini, in programma dal 16 marzo al 14 luglio 2024 a Palazzo Buontalenti. La rassegna ripercorre la genesi e lo sviluppo della Pop Art in Italia, in un viaggio nei principali centri d’irradiazione del linguaggio Pop – Roma, Torino e Milano – toccando altre città, come Palermo e Venezia, che hanno contribuito alla diffusione del movimento, senza dimenticare l’importante esperienza della Scuola di Pistoia.

Lo per mezzo di oltre 60 opere dei maggiori esponenti della Pop Art italiana, tra cui Mario Schifano, Tano Festa, Franco Angeli, Mimmo Rotella, Mario Ceroli, Pino Pascali, Fabio Mauri, Jannis Kounellis, Renato Mambor, Titina Maselli, Giosetta Fioroni, Laura Grisi, Roberto Barni, Umberto Buscioni, Adolfo Natalini e Gianni Ruffi.

Tra le novità c’è anche la ristrutturazione e il completo rinnovamento del Museo dell’Antico Palazzo dei Vescovi, con la riapertura dell’area archeologica; il ritorno dell’arazzo millefiori detto “dell’Adorazione”, fino a poco fa in prestito alle Scuderie del Quirinale di Roma per la mostra Favoloso Calvino. Il mondo come opera d’arte: Carpaccio, de Chirico, Gnoli, Melotti e gli altri; la collaborazione con il liceo artistico Petrocchi e Pistoia Basket, in un progetto che lega sport, formazione e cultura.

Tra le conferme più importanti, invece, c’è la conferma de Il piacere dell’arte, programma dedicato a persone con forme di demenza, Alzheimer e a chi si prende cura di loro.

Il programma di attività ha l’obiettivo di promuovere il benessere e la socialità in un contesto piacevole e ricco di stimoli che mette l’incontro con l’arte al centro dell’esperienza. Ogni appuntamento è progettato e condotto da professionisti provenienti dal mondo dell’arte, della cura e della sanità che operano insieme per costruire un contesto accogliente e piacevole.

L’osservazione di gruppo di un’opera d’arte offre la possibilità di condividere emozioni, pensieri e punti di vista, di sperimentare modalità espressive diverse e di valorizzare i contributi di ciascun partecipante. Alle osservazioni si aggiungono momenti pratici in cui l’arte non è solo oggetto di contemplazione, ma diventa un processo creativo a cui tutte e tutti possono partecipare grazie alla guida di educatori e artisti.

Fondazione Pistoia Musei è inoltre parte da quest’anno di MTA – Musei Toscani per l’Alzheimer, la rete museale regionale dedicata all’accessibilità e allo sviluppo di programmi per persone con demenza e per i loro caregiver.

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