arte

Cerca
Close this search box.

admin

Le Vide et Le Plein: il misticismo di Yves Klein e Arman

La Collezione Giancarlo e Danna Olgiati di Lugano inaugura la stagione autunnale 2024 con “Yves Klein e Arman. Le Vide et Le Plein”, un progetto espositivo inedito che mette a confronto per la prima volta l’opera dei due artisti francesi esponenti di punta del celebre movimento del “Nouveau Réalisme”.

La grande civiltà etrusca in una mostra inedita

Il Centro Trevi-Trevilab di Bolzano presenta l’epopea della civiltà etrusca sotto una nuova lente. Lo fa con la mostra “Etruschi. Artisti e artigiani” promossa dalla Provincia autonoma di Bolzano, Cultura italiana, grazie alla collaborazione del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, museo che conserva la più importante raccolta di reperti etruschi al mondo.

Nel cuore del Congo: una grande mostra a Firenze sull’arte tradizionale africana

Benvenuti NEL CUORE DEL CONGO, una mostra che presenta una panoramica artistica e culturale della Repubblica democratica del Congo. Un paese centrale geograficamente e centrale anche per l’importanza politica che riveste nelle relazioni e nella gestione degli equilibri con i paesi vicini, nei commerci e nella gestione degli interessi extra africani che riguardano il suo vastissimo e ricchissimo territorio.

Le atmosfere orientali di Salvo illuminano Torino

La Pinacoteca Agnelli porta l’artista italiano di punta del mercato internazionale a Torino. Parliamo di Salvo, al secolo Salvatore Mangione, con Arrivare in tempo. Si tratta della più grande mostra postuma dedicata all’artista Salvo (Leonforte 1947 – Torino 2015) intitolata Arrivare in tempo e aperta da venerdì 1 novembre 2024 a domenica 25 maggio 2025. L’esposizione, a cura di Sarah Cosulich & Lucrezia Calabrò Visconti, occuperà tutti e tre i piani della Pinacoteca in un percorso retrospettivo che evidenzia come la pittura di Salvo – nei grandi cicli tematici ripetuti, nell’attenzione verso i temi della storia dell’arte e nello studio della luce – sia sempre stata in continuità con le sue prime ricerche concettuali.

Extraction / Abstraction: Edward Burtynsky ritrae il cambiamento climatico

«Burtynsky: Extraction / Abstraction» si muove tra due dimensioni temporali interconnesse, presente e futuro. La mostra del fotografo canadese Edward Burtynsky ritrae il dilemma odierno, assillato tra sviluppo e tutela dell’ambiente. Ciò che ne deriva è un’esplorazione delle «incursioni industriali su larga scala nel pianeta» e dell’impatto dell’azione umana sugli ecosistemi terrestri, dove la biodiversità diviene sempre più rarefatta. Curata da Marc Mayer, già direttore della National Gallery of Canada e del Musée d’Art Contemporain di Montreal, con allestimento di Alvisi Kirimoto, è la più ampia esposizione mai realizzata dal fotografo in quarant’anni di carriera, e arriva in Italia dopo il debutto alla Saatchi Gallery di Londra.