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Artisti

La Chola Poblete, tra le conseguenze del colonialismo e il barocco andino

Dal 13 settembre al 20 ottobre il MUDEC di Milano presenta Guaymallén, personale dell’artista argentina La Chola Poblete, vincitrice nel 2023 del prestigioso premio internazionale “Artist of the Year” che la Banca dedica all’arte contemporanea, e di recente premiata con una menzione speciale per il suo contributo alla 60a Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia.

L’eredità del coreano Nam June Paik sulle generazioni contemporanee.

In occasione del 140° anniversario dell’Accordo diplomatico tra Corea e Italia, il MAO Museo d’Arte Orientale di Torino, in partnership con il Nam June Paik Art Center (Corea) e con il supporto della Korea Foundation, presenta il progetto espositivo Rabbit Inhabits the Moon, a cura di Davide Quadrio, direttore del Museo, e Joanne Kim, critica e curatrice coreana, con Anna Musini e Francesca Filisetti.

Cavallinità, la magia della forma: a Sarzana la mostra dedicata a Roberto Fiasella

Cavallinità. La magia della forma è il titolo della personale dello scultore Roberto Fiasella, in programma a Sarzana (SP), presso lo spazio “Sipario”, dal 24 agosto all’1 settembre 2024. Una grande occasione espositiva per l’artista, nato a Saint Croix (Svizzera) il 22 gennaio 1972 da padre toscano e madre pugliese, vive a Castelnuovo Magra in provincia di La Spezia.

Arte in bottiglia: la performance di Abraham Poincheval per le Olimpiadi di Parigi

Con le Olimpiadi a Parigi stanno accadendo diverse cose strane, ma probabilmente ce n’è una più strana di tutte: un uomo chiuso all’interno di una gigantesca bottiglia che galleggia sul Canale di Saint Denis. Si chiama Abraham Poincheval ed è un performance artist, già noto per le iniziative folli che intraprende, mettendosi alla prova sia fisicamente che mentalmente.

Courtesy WeBuild

Napoli, la nuova stazione della metropolitana è ispirata al mare

Il progetto Stazioni dell’Arte, ideato nel 1995 dal critico d’arte Achille Bonito Oliva, rappresenta da oltre vent’anni uno dei principali motori della rigenerazione dello spazio urbano di Napoli, nonché uno degli esempi più significativi di architettura e arte pubblica mai realizzati in un sistema sotterraneo cittadino.