
Evasioni d’Oriente. Il fascino dell’esotismo in Toscana tra Ottocento e Novecento
Il Museo MUG2 Massa -Museo Solidale di Massa, nato dalla collaborazione con l’Associazione Onlus “Un Cuore un Mondo” per il sostegno e supporto alle famiglie

Il Museo MUG2 Massa -Museo Solidale di Massa, nato dalla collaborazione con l’Associazione Onlus “Un Cuore un Mondo” per il sostegno e supporto alle famiglie

Il progetto BIS – Biennale Itinerante del Sociale, attraversando Brescia, Roma, Genova e Iquique in Cile porterà l’essenza dell’arte al di là dell’oceano, diffondendo il suo spirito attraverso confini e culture.

E’ la presenza dell’argentina Marta Minujin a popolare i saloni di Kurimanzutto a Chelsea, a New York. “Making a Presence”, fino all’8 giugno, porta l’erotismo in technicolor nello spazio politico della galleria.

Il Museum of Contemporary Art di Shanghai porta a San Servolo 12 riflessioni poetiche e artistiche sulla forma del vivere dell’umanità tra immagine, tempo e spazio nella mostra collettiva, a cura di Miriam Sun e Giuliana Benassi, visibile alla Venice International University fino al 18 maggio Venezia

La morte di George Floyd, l’afroamericano di Minneapolis ucciso con la pressione sul collo per 9 minuti del ginocchio di un poliziotto, ha sconvolto gran

Più che oro. Lustro e visione del mondo nella Colombia indigena è la nuova mega mostra concepita e realizzata dal Los Angeles County Museum of Art (LACMA), dal Museo del Oro di Bogotá, dal Museum of Fine Arts di Houston e dai membri della comunità indigena degli Arhuaco in Colombia, a Zurigo.

AFGHANISTAN di Farid Rahimi è vincitore della dodicesima edizione dell’Italian Council, concorso proposta dal Ministero della Cultura. Il progetto, a cura di Luca Cerizza, è una video installazione a più canali, risultato di una lunga ricerca attraverso la quale l’artista ha riconnesso persone e memorie legate al paese di origine del padre dell’artista, l’Afghanistan appunto. Attraverso una serie di viaggi, incontri e dialoghi, Rahimi ha così ricostruito una mappatura geografica ed emotiva di questa rete di contatti in un itinerario che va dall’Italia, alla Svizzera, alla Germania, fino agli Stati Uniti, per poi arrivare in Australia e Giappone.

Petrit Halilaj, artista kosovaro nato nell’ex Jugoslavia, è l’autore di una grande installazione nel giardino pensile del Metropolitan Museum of Art di New York, ispirata alla sua infanzia nei Balcani. L’installazione, intitolata Abetare (2024), prende in prestito il nome dal libro che Halilaj e i suoi coetanei usavano per imparare l’alfabeto a scuola. L’opera, la prima importante negli Stati Uniti, è stata concepita dall’artista in collaborazione con la curatrice Iria Candela.

Il Barbican, edificio emblema del brutalismo londinese degli anni ’50, è stato recentemente oggetto di una trasformazione audace, grazie all’intervento visionario dell’artista ghanese Ibrahim Mahama. L’aspra facciata in cemento, un tempo evocativa di un’imponente fortezza, ora si presenta avvolta da un tessuto vivace dai toni rosa e viola, tessuto a mano dagli abili artigiani della città di Tamale, in Ghana.

Appuntamenti da segnare sull’agenda. Lunedì 27 maggio, alle ore 19.30, Palazzo Clerici (via Clerici 5) ospita la 11^ edizione di Una mano per AIL, l’asta di raccolta fondi per finanziare la nuova residenza AIL per pazienti ematologici, in costruzione a Vimodrone, alle porte di Milano.