Artista, grafica e scultrice, Julia Nesis è nata a Novorossijsk (Russia) nel 1984, ma oggi vive e lavora nel Regno Unito. Ha studiato a Mosca presso l’Università statale di arti e industria “S. G. Stroganov” (2004), poi presso la Scuola di design “Detali” (2010). Dal 2016 è membro dell’Unione degli artisti di Mosca (MUA). Ha partecipato a numerose mostre collettive e tenuto importanti mostre personali, tra cui quella alla Galleria “Promgrafika” di Mosca (2015) e “Etika Pomyati” (L’etica della memoria, 2018) presso il teatro della Scuola di arte drammatica di Mosca.
Nesis ama sperimentare con diverse tecniche e materiali, combinando spesso materiali organici e inorganici (canapa, iuta, lino, gesso, metallo arrugginito, fil di ferro, capsule usate del caffè). Gli oggetti che crea, nella loro unità di elementi naturali e lavoro artigianale, realizzano una sorta di utopica armonia dell’esistenza della civiltà umana nella natura. È infatti centrale nella sua opera degli ultimi anni il motivo della crisi ambientale: la sua pratica artistica è diretta alla ricerca di forme estetiche per una nuova arte ecologica e invita il pubblico alla riflessione e al dialogo in tal senso. Le sue opere interagiscono con la natura e noi possiamo osservare tale processo di interazione: per effetto degli elementi, con il tempo le sue opere si trasformano e deteriorano, nella maniera in cui l’artista ha progettato. Tuttavia, Julia Nesis non è solo un’artista site-specific, le sue opere possono essere estrapolate dal luogo per cui sono state concepite, divenire prezioso artefatto museale o espositivo e con la loro bellezza ruvida e primordiale portare il respiro dell’antichità nel mondo contemporaneo.