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A Parigi si terrà una fiera tutta dedicata all’arte latinoamericana

Parigi è in questo momento l’ombelico del mondo dell’arte, con eventi di ogni tipo che vi confluiscono come attirati da un vortice. Accade per musei, gallerie, mostre e soprattutto fiere. Con Londra fuori dall’Europa, un nuovo polo per il mercato doveva pur emergere, senza di certo tagliare fuori la capitale UK da qualsiasi tipo di dinamica. Dopo Art Basel, già presente dall’anno scorso con il suo gigantesco appuntamento, tante altre realtà stanno scegliendo la Ville Lumiere per espandersi.

Tra queste c’è Mira, fiera specializzata in arte latinoamericana che andrà ad aggiungersi al già fitto calendario autunnale, anche se anticipa il pienone di ottobre, quando va in scena anche Paris+. La finestra scelta è quella dal 18 al 22 settembre 2024, lo spazio quello della Maison de l’Amérique Latine, un’istituzione culturale e diplomatica latinoamericana ospitata in due palazzi nel settimo arrondissement della città. Dopo Asia Now, AKAA (Also Known as Africa) e Menart (focalizzata sul Medio Oriente), ecco dunque che Mira va ad alimentare l’eterogeneità di una proposta già vasta anche per quanto riguarda le espressioni artistiche geograficamente localizzate.

Mira significa ‘guarda’ in spagnolo. È un modo per invitare le persone a guardare cosa sta succedendo nel resto del mondo“, dice Manuela Rayo, direttrice della fiera, di origine colombiana e residente a Parigi. Attualmente è la responsabile delle relazioni esterne presso l’RMN-Grand Palais e ha supervisionato l’organizzazione delle recenti fiere tenutesi al Grand Palais Éphémère. Ha lavorato anche al festival Barcú di Bogotá.

L’edizione inaugurale di Mira dovrebbe accogliere circa 20 espositori, dunque una fiera boutique dall’elevato grado di specializzazione. Parteciperanno infatti solo gallerie dell’America Latina, alcune con filiali in Europa e altre proprio a Parigi. Gallerie provenienti da Brasile, Messico, Argentina, Perù e Colombia hanno già confermato la loro partecipazione. Realtà importanti che già prendono parte a fiere di prima fascia come Art Basel Miami Beach o Untitled Miami.

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