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Esposta a Londra l’opera più grande della più grande artista giapponese vivente

Yayoi Kusama's 'Pumpkin,' 2024 © YAYOI KUSAMACOURTESY OTA FINE ARTS, VICTORIA MIRO, AND DAVID ZWIRNER. PHOTO: GEORGE DARRELL.
Yayoi Kusama’s ‘Pumpkin,’ 2024 © YAYOI KUSAMA
COURTESY OTA FINE ARTS, VICTORIA MIRO, AND DAVID ZWIRNER. PHOTO: GEORGE DARRELL.

La Serpentine Galleries di Londra ha svelato una nuova scultura pubblica dell’artista giapponese Yayoi Kusama, le cui “Infinity Mirror Rooms” hanno attirato e appassionato visitatori in tutto il mondo. L’opera in bronzo, situata vicino al Round Pond nei Kensington Gardens, è intitolata Pumpkin ed è alta quasi 6  metri, con un diametro di 5 metri  e mezzo. È dipinta di giallo con pois neri, nello stile caratteristico dell’artista.

Kusama è nota per le sue installazioni coinvolgenti, i dipinti intricati e le sculture su larga scala. Dal 1946, le zucche (conosciute come kabocha nel nativo Giappone dell’artista) sono presenti regolarmente nella sua pratica, in tantissime varianti di dimensioni, colore e fantasie. Ma una zucca grande come quella proposta da Serpentine Galleries, Kusama non l’aveva mai fatta.

“Mando a Londra con amore la mia zucca gigante”, ha detto. “Fin dalla mia infanzia, le zucche sono state per me un grande conforto, sono cose così tenere da toccare, così attraenti nel colore e nella forma. Sono umili e divertenti allo stesso tempo, mi parlano della gioia di vivere”.

Hans Ulrich Obrist, direttore artistico della Serpentine, ha detto che è stato un “onore” presentare la scultura di Kusama. “Le sue zucche distintive sono diventate un motivo di riferimento per l’artista, e questo progetto rappresenta una nuova occasione di incontro per Kusama e Serpentine.” La prima retrospettiva di Kusama nel Regno Unito è stata proprio alla Serpentine, nel 2000, e ha esplorato temi quali la passione di Kusama per i pois, le reti, il cibo e il sesso.

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