Cerca
Close this search box.

Muralisti messicani e sciamani: i primi anni del giovane Pollock

Jackson Pollock, The Moon Woman (1942), Peggy Guggenheim Collection @ Pollock / Krasner Foundation / ADAGP Paris 2024

Dal 15 ottobre 2024 al 19 gennaio 2025, il Musée national Picasso-Paris presenterà una nuova mostra dedicata a Jackson Pollock. Si tratta della prima esposizione in Francia dal 2008 e si concentrerà sui suoi primi lavori, dal 1934 al 1947.

La mostra “Jackson Pollock. The Early Years (1934-1947)” ripercorre la prima carriera di Jackson Pollock (1912-1956), segnata dall’influenza del regionalismo e dei muralisti messicani, fino ai primi dripping del 1947. Questo corpus di opere, raramente esposto in proprio, testimonia le diverse fonti che hanno alimentato la ricerca del giovane artista, combinando l’influenza delle arti native americane con quella delle avanguardie europee, tra cui spicca Pablo Picasso. Paragonato dalla critica al pittore spagnolo e ai grandi nomi della pittura europea, Pollock si afferma rapidamente come un vero e proprio monumento della pittura americana, isolandosi così dalle più complesse reti di scambio di influenze che alimentano il suo lavoro negli anni newyorkesi. L’obiettivo della mostra è presentare nel dettaglio questi anni, che furono il laboratorio del suo lavoro, restituendo il contesto artistico e intellettuale di cui entrambi si nutrirono.

La mostra si concentra su alcuni momenti chiave dello sviluppo artistico e intellettuale del giovane Pollock durante questi anni di sperimentazione.

Facendo riferimento a diverse figure chiave della sua carriera artistica (Charles Pollock, William Baziotes, Lee Krasner, André Masson, Pablo Picasso, Janet Sobel, ecc.), la mostra cerca di evidenziare l’intensità e la singolarità del suo lavoro nelle sue diverse dimensioni (pittura e lavorazione dei materiali, stampa, scultura).

 

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *