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Perché un museo in Tanzania espone tre Picasso in una toilette?

Tre opere di Picasso hanno trovato uno spazio espositivo davvero particolare al Museum of Old and New Art, in Tasmania: il bagno delle donne. Quella che sembra una scelta strana, al limite del consentito e del rispettoso, è invece una trovata arguta a una sentenza che si potrebbe dire capricciosa.

La vicenda ha a che fare con la Ladies Lounge, un progetto dell’artista Kirsha Kaechele, che nel 2020 ha ideato uno spazio elitario e lussuoso dove sorseggiare un te o un bicchiere di vino, circondate da diverse opere d’arte, tra cui appunto dai dipinti di Picasso. Grande vincolo della Ladies Lounge: è vietato l’ingresso agli uomini.

Un’operazione artistica concettuale, una risposta all’esclusione storica delle donne da molti spazi teoricamente destinati alla collettività. Per esempio, in Australia per molto tempo le donne non potevano accedere ai bar, che era appannaggio esclusivo degli uomini. Con la Ladies Lounge Kirsha Kaechele ha voluto creare un’esperienza dimostrativa, dove gli uomini si sono trovati a sperimentare in piccola parte quello che le donne hanno sperimentato e continuano a sperimentare. E a qualcuno questo non è piaciuto.

Nel marzo 2024 un uomo che ha visitato il Museum of Old and New Art, Jason Lau ha presentato una denuncia al commissario antidiscriminazione della Tasmania dopo essere stato allontanato dalla Ladies Lounge. Il Tribunale civile e amministrativo della Tasmania ha successivamente stabilito che l’installazione doveva ammettere gli uomini per evitare “discriminazione diretta”. Al MONA sono stati così concessi 28 giorni per “riformare” l’impianto e adeguarlo alla sentenza.

Nonostante a Kaechele e al Museo la sentenza sia sembrata ingiusta e paradossale, si sono dovuti mettere al lavoro per adeguare la Ladies Lounge ai criteri antidiscriminatori. A partire dalla sua momentanea chiusura. D’altra parte, essere nuovamente costretta a doversi limitare, a limitare la propria espressione, artistica e sociale, non è affatto piaciuto a Kaechele, tanto da spingerla a trovare una nuova soluzione per la sua idea.

Mentre la Ladies Lounge è sottoposta a una serie di riforme per soddisfare le esenzioni richieste per la riapertura, ho fatto un po’ di ristrutturazione“, ha detto in una nota. “Ho pensato che alcuni bagni del museo avrebbero avuto bisogno di un aggiornamento…un po’ di cubismo nei cubicoli“. In accordo col Museo, l’artista ha dunque esposto i tre Picasso in uno dei bagni delle donne del MONA.

Ribattezzato Ladies Room, lo spazio è ovviamente appannaggio unico dell’utenza femminile, che riguadagna così l’esclusiva sulla visione dei dipinto. Alle pareti del bagno sono così esposti una rilettura del celebre quadro impressionista, Colazione sull’erba, dopo Manet (1961) appesa proprio accanto a una toilette; una Donna sdraiata sul divano (1961), posta sopra il lavandino; e poi un disegno incorniciato, situato in un’anticamera.

Le opere rimarranno nel bagno a tempo indeterminato. Nel frattempo, in attesa di scoprire come verrà reinventata, la Lounge rimarrà chiusa al pubblico.

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