Dal 20 al 30 novembre iKonica Art Gallery spalanca le sue porte alla collettiva multidisciplinare dal titolo “Sogno o son desto”, a cura di Francesca Bianucci e Chiara Cinelli, che sarà inaugurata giovedì 21 novembre. La mostra raccoglie una selezione di opere di artisti italiani e internazionali dedicate al tema del sogno, che ha attraversato la storia dell’arte in molteplici forme e contesti, offrendo agli artisti un terreno fertile per esplorare la dimensione dell’esperienza soggettiva, la relazione tra immaginazione e realtà, fino a toccare le profondità dell’inconscio e dell’irrazionale. Quale fonte di ispirazione, il tema ha suscitato, nei secoli, interpretazioni complesse e variegate a seconda del periodo storico, del contesto culturale e delle prospettive individuali degli artisti che lo hanno, in varie forme, approcciato.
A cento anni dalla pubblicazione del Manifesto del Surrealismo, uno fra i movimenti di spicco delle Avanguardie storiche del Novecento, che coinvolse tutte le arti e che ebbe come principale teorico il poeta André Breton, i labirintici temi dell’inconscio e della surrealtà sono ancora oggi assiduo oggetto di riflessione e di creazione per artisti e letterati, occupando ampio spazio nel dibattito contemporaneo. Nel mondo attuale, in cui la realtà è fortemente frammentata e la soggettività individuale gioca un ruolo centrale nella rappresentazione del mondo, qual è il confine tra sogno e realtà, tra irrazionale e razionale? Come si relaziona, oggi, il mondo dell’arte a questo tema?
La mostra collettiva “Sogno o son desto” è un progetto espositivo multidisciplinare che si inserisce in questo orizzonte tematico con l’intento di esplorare il labile confine che separa la realtà dall’immaginazione, attraverso la visione di un gruppo di artisti contemporanei – differenti per formazione, tecnica e stile – che sono stati invitati a offrire la propria prospettiva su un tema complesso, carico di implicazioni di senso. Le arti figurative incontrano la fotografia d’autore, in un percorso multidisciplinare che parte da presupposti concettuali comuni per approdare a esiti estetici eterogenei.
Artisti: Valeriangelini, Janni E. Bruch, Simonetta Chierici, Silvia Cibaldi, Germana Conca, Elisabetta Cusato – Eliscus, Gaetano D’Auria, Lilian Drozduk, Yaya Frigerio, Kerstin Henschel, Angelika Kallenbach, Alfredo Laviano, Marco Levi, Samantha Lina, Shuhei Matsuyama, Elias Maya, Andrea Migliorini, Claudio Onorato, Riccardo Pedrotti, Tiziana Priori, M&G Redaelli, Donatella Sommariva, Rita Tripodi