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Arte e disabilità

L’arte è strumento d’espressione e il giovanissimo Arturo Bartolini, soggetto autistico, ha trovato in essa il suo principale canale comunicativo. «Riproduco le cose che mi divertono o mi meravigliano e le trasformo come se tutto potesse diventare un grande cartone animato o un grande quadro, pieno di colori, che mi fa ridere e divertire e sono felice che altri ne siano affascinati. Sono cose che appartengono a me e al mio mondo e il mio mondo è quello in cui sono sereno». (A. Bartolini)

Nguyễn Phan Chánh, Les chanteuses de campagne, 1930

Ritrovato uno dei più importanti dipinti del vietnamita Nguyễn Phan Chánh

Si conosceva solo attraverso documenti d’archivio, principalmente riguardanti due esposizioni alla quale aveva preso parte a Hanoi (1930) e Parigi (1931). Fu proprio in questa occasione che il dipinto venne comprato, prima di scomparire per quasi cinquantacinque anni dall’attenzione del pubblico e degli addetti ai lavori. Dove si trovava? Semplicemente, dove doveva essere: ovvero nella dimora parigina dell’erede, il nipote, dell’uomo che nella prima metà del secolo scorso l’aveva comprata.

A difesa della street art: la sinergia di The Wallà e Ca’ Foscari per salvare i murales dall’oblio del tempo

Esperte nel settore della Scienza della Conservazione del Patrimonio dell’Università Ca’ Foscari Venezia siglano un accordo per lo studio e la conservazione dei murales del progetto The Wallà. L’obiettivo è salvaguardare le pitture murali: il deterioramento del tempo e degli agenti atmosferici rischia di cancellare centinaia di opere d’arte. “Le salveremo studiando la composizione e il comportamento dei prodotti usati dagli artisti”. Nuove linee di ricerca nel settore della diagnostica dei beni culturali

Lorenzo Ludi dimostra che l’arte non conosce ostacoli

Se è vero che spesso la vita annacqua l’opera dell’artista, deviandone senso e intenzioni, forzando sensi e interpretazioni, è altrettanto importante sottolineare che a volte è proprio questa vita a rendere possibile un’arte che, probabilmente, senza di essa non avrebbe trovato la strada per manifestarsi

Andrea Barzini porta a Roma una mostra dedicata al Camerun, e che al Camerun vuole essere utile

Andrea Barzini, regista, scrittore e artista, porta a Roma, dal 12 al 19 giugno 2024, la Galleria MO.C.A., la sua mostra intitolata CAMERUN. L’esposizione, che include 35 opere (olio su cartoncino), è ispirata al recente viaggio di Barzini in Africa e rappresenta una celebrazione vibrante e colorata dell’incontro tra culture diverse. Un viaggio pittorico nel cuore dell’Africa durante il quale ha incontrato il celebre musicista africano As’a Telong.