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Arte e disabilità

L’arte è strumento d’espressione e il giovanissimo Arturo Bartolini, soggetto autistico, ha trovato in essa il suo principale canale comunicativo. «Riproduco le cose che mi divertono o mi meravigliano e le trasformo come se tutto potesse diventare un grande cartone animato o un grande quadro, pieno di colori, che mi fa ridere e divertire e sono felice che altri ne siano affascinati. Sono cose che appartengono a me e al mio mondo e il mio mondo è quello in cui sono sereno». (A. Bartolini)

Lorenzo Ludi dimostra che l’arte non conosce ostacoli

Se è vero che spesso la vita annacqua l’opera dell’artista, deviandone senso e intenzioni, forzando sensi e interpretazioni, è altrettanto importante sottolineare che a volte è proprio questa vita a rendere possibile un’arte che, probabilmente, senza di essa non avrebbe trovato la strada per manifestarsi

Andrea Barzini porta a Roma una mostra dedicata al Camerun, e che al Camerun vuole essere utile

Andrea Barzini, regista, scrittore e artista, porta a Roma, dal 12 al 19 giugno 2024, la Galleria MO.C.A., la sua mostra intitolata CAMERUN. L’esposizione, che include 35 opere (olio su cartoncino), è ispirata al recente viaggio di Barzini in Africa e rappresenta una celebrazione vibrante e colorata dell’incontro tra culture diverse. Un viaggio pittorico nel cuore dell’Africa durante il quale ha incontrato il celebre musicista africano As’a Telong.

La fotografa moldava Giulia Soul e l’esplorazione del mondo femminile

Giulia Soul è una giovane fotografa di origine moldava (è nata a Hincesti nel 1990) che esplora il mondo femminile partendo dalla propria esperienza personale per tessere un racconto che diviene universale e in cui possono riconoscersi tutte le donne. L’artista racconta dei primi anni della propria vita nel piccolo villaggio dove le persone erano unite dal senso di appartenenza alla terra da cui trarre nutrimento, e i bambini erano figli di tutta la comunità.

Passaporto afgano

Di cosa parla AFGHANISTAN, la video installazione di Farid Rahimi che ha vinto l’Italian Council

AFGHANISTAN di Farid Rahimi è vincitore della dodicesima edizione dell’Italian Council, concorso proposta dal Ministero della Cultura. Il progetto, a cura di Luca Cerizza, è una video installazione a più canali, risultato di una lunga ricerca attraverso la quale l’artista ha riconnesso persone e memorie legate al paese di origine del padre dell’artista, l’Afghanistan appunto. Attraverso una serie di viaggi, incontri e dialoghi, Rahimi ha così ricostruito una mappatura geografica ed emotiva di questa rete di contatti in un itinerario che va dall’Italia, alla Svizzera, alla Germania, fino agli Stati Uniti, per poi arrivare in Australia e Giappone.

Julia Nesis: the breath of antiquity in the contemporary world

Artist, graphic designer, and sculptor, Julia Nesis was born in Novorossiysk (Russia) in 1984, but today lives and works in the United Kingdom. She has studied in Moscow at the State University of Arts and Industry “SG Stroganov” (2004), then at the “Detali” School of Design (2010). Since 2016 she has been a member of the Moscow Union of Artists (MUA). She has participated in numerous group exhibitions and held meaningful solo exhibitions, including the one at the “Promgrafika” Gallery in Moscow (2015) and “Etika Pomyati” (The Ethics of Memory, 2018) at the theater of the Moscow School of Dramatic Art.

Colore e coraggio. Ci lascia Daniele Marcon, l’artista che dipingeva con gli occhi

Colore e coraggio. Il mondo dell’arte piange la scomparsa di Daniele Marcon a soli 58 anni. L’artista, affetto da Sla, che gradualmente ne ha compromesso le abilità manuali ma che non ha mai intaccato la creatività e la forza di volontà nel proseguire nel suo lavoro artistico, è morto nelle scorse ore, nella sua abitazione di Marostica, circondato dall’affetto della moglie Sonia e dalla figlia Sofia. Dal 2008 combatteva con la malattia neurodegenerativa ma senza perdere mai la voglia di dipingere ed esprimere così la sua arte.