Artisti
Tocca a noi prenderti per mano.
Noi artisti-creativi arriviamo da lontano e ti faremo girovagare per il globo.
Resta pure comodo dove stai.
Scoprirai che sono le nostre immagini, piombate da tutto il mondo, a trasportarti in un viaggio fantastico, unico e irripetibile.
Un avvertimento per l’uso: quando queste visioni ti usciranno dagli occhi, diventeranno insopportabili, non buttarci nel cestino, poggiale in un cassetto, in attesa di tempi migliori.
Non scordare: forse anche il mondo è poco chiaro.
Ricominciamo da capo, dall’arte.
Un lungo, dolce sospiro e tanto silenzio.
L’assurda vicenda artistica ed esistenziale di Sally Gabori, divenuta pittrice a 80 anni
Nella prima riga della biografia sul sito dell’artista si legge: Mirdidingkingathi Juwarnda Sally Gabori è nata circa nel 1924 sull’isola Bentinck, nel Golfo di Carpentaria, al largo della costa settentrionale del
Sergej Vasiliev, un ritratto vero della vita della Russia sovietica
Sergej Vasiliev (1936 ‒ 2021), è stato senza dubbio uno dei fotografi russi ed europei più importanti degli ultimi cinquant’anni. La sua attività, svoltasi a partire dagli anni Sessanta del Novecento, quando divenne responsabile della fotografia del giornale
Quinto Martini: l’essenzialità e la semplicità della materia
Quinto Martini (1908 ‒ 1990) nasce a Seano in Toscana in una famiglia di contadini. Fin da ragazzo, nelle pause dal lavoro nei campi, inizia a «sporcare con carbone e colori i muri della casa e le pareti della camera, modellando figurine, cavalli e intere battaglie» e a lavorare la creta, dando espressione alla sua vocazione artistica in maniera spontanea e da autodidatta.
L’umano e il divino nell’arte di Maurice Bazungula
Maurice Bazungula nasce nel 1943 a Mpasa, nell’odierna Repubblica Democratica del Congo. Nelle sue opere ritroviamo le tradizioni artistiche del suo popolo, i bakongo, e le vibranti cromie della giungla africana
Petro Yemets: lo stupore e l’angoscia. L’evolversi delle conseguenze sulla natura
Pittore autodidatta ucraino, dal 1986 al 1989 Petro Yemets ha lavorato come liquidatore alla decontaminazione della zona del disastro nucleare di Chernobyl, esperienza che ha segnato profondamente la sua vita e la sua arte
Oleg Putnin: illuminare il mondo attraverso la luce naturale
Le opere di Oleg Putnin (1974, Čerkessk, Repubblica di Karačaj-Circassia) sono pervase da quel senso d’istantaneità proprio della pittura en plein air: egli osserva il mondo illuminato di luce naturale, cogliendo i mutamenti che questa imprime in un dato momento a forme e colori.
Antonio Crivelli: affiorare dalla roccia, astrarre il marmo
C’era una volta un antico castello in una radura nel bosco, abitato da un castellano e una castellana… Così potrebbe iniziare la storia delle sculture che Antonio Crivelli ha realizzato e installato nel bosco di Fonte Santa.
Laura Lodigiani: dare un ordine alla differenza
Laura Lodigiani, nata a Milano, diplomata in scenografi all’ Accademia di Brera, risiede e lavora a Firenze. Ha lavorato in teatro per enti pubblici e compagnie private, molte le mostre e i premi, le sue opere sono in tutto il mondo in collezioni pubbliche e private, anche giornalismo e scrittura sono parte delle sue attività.
Julia Nesis: il respiro dell’antichità nel mondo contemporaneo
Artista, grafica e scultrice, Julia Nesis è nata a Novorossijsk (Russia) nel 1984, ma oggi vive e lavora nel Regno Unito. Ha studiato a Mosca presso l’Università statale di arti e industria “S. G. Stroganov” (2004), poi presso la Scuola di design “Detali” (2010)
Leonard Turzhansky: pensare e sentire attraverso il colore
Esponente della pittura impressionista russa, Leonard Viktorovich Turzhansky (1874, Ekaterininburg ⸺ 1945, Mosca) «a pieno diritto può essere considerato un erede del “paesaggio dell’umore” di Levitan.
Bruno Liberatore: sfida alle possibilità della scultura
Bruno Liberatore, abruzzese, nato nel 1947 a Penne, è oggi titolare della cattedra di Scultura dell’Accademia di Belle Arti di Roma, quella stessa dove studiò da ragazzo, allievo di Fazzini e Mastroianni